Come l’Unione Europea valuta i servizi pubblici digitali: l’eGovernment Benchmark
Disponibile la registrazione della community call del 9 marzo
NotiziaMetadati e link per approfondire
L’UE ha definito il decennio attuale il "decennio digitale" europeo e ha fissato una serie di parametri volti a misurare i progressi digitali dei Paesi membri. Lo scorso 9 marzo, durante la community call, abbiamo visto insieme il principale strumento che l’Unione usa per monitorare la qualità dei servizi pubblici digitali: l’eGovernment Benchmark. Grazie al prezioso contributo dei nostri ospiti, inoltre, abbiamo scoperto come l’Italia pu ò concretamente migliorare rispetto a tali parametri e progredire nella sua transizione digitale.
Daniela Battisti, Responsabile delle relazioni internazionali nel Dipartimento per la trasformazione digitale, ha illustrato in breve gli strumenti con i quali la Commissione Europea monitora i progressi della trasformazione digitale dei Paesi membri, ovvero il DESI e l’eGovernment Benchmark, nonché il ruolo dei mystery shoppers, che hanno il compito di verificare i servizi pubblici di ogni Paese membro. Ha quindi spiegato quali sono gli obiettivi della Commissione nonché le ambizioni dell’Italia di entrare nel gruppo di testa europeo. Ha poi scomposto i vari indicatori e dimensioni dell’eGovernment benchmark, mostrando come essi vengono misurati e valutati. In chiusura, ha illustrato una breve panoramica su come l’Italia può migliorare il suo posizionamento attraverso 10 accorgimenti, elaborati a partire dalla lista utilizzata dai mystery shoppers.
Dimitri Tartari, Responsabile dell’Agenda Digitale dell'Emilia-Romagna nel Gabinetto del Presidente e referente tecnico della Commissione Innovazione Tecnologica, ha offerto il suo punto di vista sulla trasformazione digitale e i rispettivi indicatori europei da parte di un’amministrazione territoriale. Ha illustrato le criticità incontrate dalla Regione nel processo di transizione digitale e le azioni concrete messe in campo, come ad esempio l’adozione di un metodo di misurazione comune della qualità dei servizi online e la creazione di comunità tematiche dedicate, formate da cittadini e imprese.
Luca De Pietro, Direttore dell'unità organizzativa Strategia ICT e Agenda Digitale di Regione del Veneto, è poi intervenuto per raccontare le dinamiche virtuose della sua Regione, soffermandosi sui punti di forza, gli elementi critici nonché gli aspetti di comunicazione: una rete di comunicatori del Veneto per co-creare insieme agli operatori campagne di comunicazione e avvicinare così i servizi alle persone.
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